Laboratory

short formats – brevi azioni coreografiche

R. De Simone | C. Montalbani | M. Perego | D. Smedile

di e con R. De Simone, C. Montalbani, M. Perego, D. Smedile
4 azioni in 4 spazi pubblici della città
durata di ogni azione danzata 15 minuti circa

Laboratory è un incontro tra il movimento di quattro danz-autori italiani e alcuni spazi pubblici all’aperto della città. Quattro artisti molto apprezzati della scena italiana della danza, propongono linguaggi diversi tra loro, accomunati da grandi capacità tecniche e spiccata sensibilità allo spazio in cui lavorano. Quattro improvvisazioni, danze brevi, ‘da camera’, permetteranno ad alcuni angoli della città di prendere vita in modo nuovo per il pubblico e per i passanti.

Le performance avverranno in due spazi del centro storico, P.le San Lorenzo e P.le F. Borri, e in due luoghi dell’Oltretorrente, P.le Picelli e i portici dell’Ospedale Vecchio.

Riccardo De Simone

(Bologna, 1993)

si forma in danza contemporanea (SEAD) e in illustrazione editoriale (Ars In Fabula). Dal 2016 lavora come interprete per numerosi artisti, tra i quali: Roberto Castello, Virgilio Sieni, Christoph Winkler, Nicola Galli, Ariella Vidach, Elio Gervasi, Pablo Bronstain. Come autore, il suo corto animato 1180 AND MORE partecipa a oltre 40 festival nel mondo, conseguendo diversi riconoscimenti. Nel 2023 Radic’Arte gli commissiona la co-creazione del cortometraggio Al passo coi tempi. Nel 2024 con il suo primo progetto performativo Angry Butterfly, diventa artista associato di S’ALA e viene selezionato ai bandi Culture Moves Europe, Collagene e Piattaforma G/NAO24.

Chiara Montalbani

classe 1984, inizia a studiare danza contemporanea e classica in giovane età. Dal 2006 al 2009 frequenta la Laban Trinity College London, dove si laurea a pieni voti, ricevendo il Premio ‘Marion North’ come migliore performer al Bonnie Bird Theatre, Laban. Nel 2007 partecipa tramite borsa di studio al Winter Programme at Martha Graham School a New York. Nel 2010 si forma alla Biennale danza/Arsenale della Danza, direzione artistica Ismael Ivo, e nel 2016 con Thomas Hauert. Nel 2021 diventa Gyrokinesis® Trainer. Danza per numerose compagnie italiane ed estere, tra le quali: Manfredi Perego, Camilla Monga, Gruppo Nanou, Compagniè Elephante, Compagnia_Stalker/Daniele Albanese, Artemis Danza/Monica Casadei, Compagnia Dejà Donne. Come docente e coreografa ha lavorato presso varie realtà tra le quali: Equilibrio Teen, Professione Danza Pescara, Agorà Coaching Project, Formazione Tam, La soffitta Danza, DAF Dance Arts Faculty, Ko Dance, Ramificazioni Festival, Professional Programme Barcelona, Vivocenter, Mousiké, Scuola Estiva Royal Academy Of Dance, Scuola Compagnia Era Acquario. Nel 2021 è co-fondatrice, insieme a Manfredi Perego, di Tecnica della metamorfosi; nel 2024 fonda il percorso individuale One to one coaching project rivolto a danzatori, insegnanti di danza e amatori.

Manfredi Perego

parmigiano, classe 1981, inizia a studiare danza contemporanea a 17 anni nella scuola della madre Lucia Perego. Nel 2002 è borsista presso l’Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson. Qualche anno dopo, consegue la Laurea in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Prosegue gli studi di danza con alcuni maestri conosciuti in Biennale, e inizia, in Svizzera e Germania, l’attività professionale di danzatore freelance in compagnie di teatro-danza e danza contemporanea. Al rientro in Italia, lavora dal 2010 al 2014, per Simona Bertozzi e altre compagnie. Del 2013 è il primo progetto personale di movement research. Nel 2014 fonda MP.ideograms e vince il Premio Equilibrio con il solo Grafiche del silenzio. Dal 2015 è sostenuto da TIR Danza e debutta con Dei crinali; dello stesso anno è Horizon. Nel 2016 partecipa al progetto VITA NOVA della Biennale di Venezia con il primo capitolo del progetto Primitiva, che nel 2017 prosegue presso Scenario Pubblico di Catania con i danzatori di MoDem. Nel 2017 vince il Premio GD’A Giovane Danza D’Autore. Debutta con Labile Pangea nel 2018. È Coreografo Associato al Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico/CZD (triennio 2019-2021). Per la Compagnia Giovanile Zappalà Danza crea: Primitiva secondo studio, Urban Woods, Urban Woods site specific. Dal 2017 collabora, come Maestro ospite, con il Balletto Teatro di Torino. Crea le coreografie Anemoi (2020), Play Bach e Studio per Aliseo (2023). Nel 2022 vince il Premio Foligno Danza. Con Terra incognita, partecipa al progetto italo-belga Motori di Ricerca. Nel triennio 2022-24 è Coreografo Associato al Festival Milanoltre. Insegna come freelance in diverse formazioni professionali: Balletto di Roma, Laban Trinity College, Austrian Youth Ballet, ROS Opus Ballet, Agorà Coaching Project, Royal Academy of dance Italia, Out Of the Toolbox.

Danilo Smedile

diplomato al Liceo Artistico, si forma in Italia come danzatore, ampliando il suo percorso artistico con lo studio della fotografia, del videomaking e della danza verticale. Ha collaborato con diversi coreografi e registi, tra cui Micha Van Hoecke, Fabrizio Favale, Giuseppe Muscarello, Daniele Abbado, Simona Bucci e Wanda Moretti. Parallelamente, intraprende la sua ricerca personale inaugurata col progetto InContro e dal 2022 porta avanti il progetto ROSSO, selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore 2023 e finalista del Premio Theodor Rawyler 2023.

/* CAMBIA TRADUZIONE IN PAGINAZIONE GALLERIA */