Ti ricordi il futuro?
coreografia Emma Zani e Roberto Doveri
musiche Timoteo Carbone
costumi Hache Official
produzione Yoy performing arts
con il sostegno di Intercettazioni Centro di Residenza Artistica della Lombardia / Circuito CLAPS e Derida Dance Company
in collaborazione con Scenario Pubblico Centro di Rilevante Interesse Nazionale e AMAT / Civitanova Danza
musiche Timoteo Carbone
costumi Hache Official
produzione Yoy performing arts
con il sostegno di Intercettazioni Centro di Residenza Artistica della Lombardia / Circuito CLAPS e Derida Dance Company
in collaborazione con Scenario Pubblico Centro di Rilevante Interesse Nazionale e AMAT / Civitanova Danza
In un futuro possibile, inginocchiati in cerchio in un campo indefinito e in attesa di un ritorno alla vita, un gruppo di bambini si anima in una danza. Da questa immagine, ispirata alla mostra personale di Berruti “c’è troppa luce per non credere nella luce” (Belgrado 2011), il nostro progetto prende vita.
“Ti ricordi il futuro?”, nasce dall’idea di esplorare le molteplici possibilità interpretative del futuro e dell’utopia, intesi come spazi in cui speranze, ideali, incertezze e paure si intrecciano e affiorano nella vita degli uomini, per diventare tracce di pensieri dimenticati. L’utopia, rappresentazione fantastica, è qualcosa di fragile e prezioso, ma anche di fondamentale importanza per la nostra immaginazione e il nostro sguardo verso ciò che verrà.
La figura umana, di fronte al futuro, si trova in uno stato di sovrapposizione di potenziali. Scrutare, aspettare, immaginare che “tutto possa ancora avvenire” è il materiale poetico che andrà a definire le qualità drammaturgiche della performance.